L'incidente

Il giorno dopo alla nostra prima conversazione faceva bel tempo (almeno secongo i parametri dei vampiri),la strada era ghiacciata e ai lati vi era la neve.
Arrivato a scuola,parcheggiai e scesi dall'auto. All'improvviso vidi il furgoncino di Tyler arrivare a gran velocità,sbandando sull'asfalto ghiacciato,dritto verso Bella,che si trovava accanto al faro posteriore del suo pick up.
Pensai ad un sacco di cose "Corri Edward!Salvala! Sta per morire..corri!!" "No non puoi..è distante!!Tutti ti noterrano..vedranno la tua velocità,la tua forza! No lasciala stare..è solo una ragazza!!"
Non potevo!Non potevo lasciarla morire,per qualche strano motivo sentivo di doverla salvare,lei era diversa,senza non sarebbe stato lo stesso!
Mi guardai attorno..nessuno prestava attenzione a me..fissavano tutti quella scena terrorizzati.Alice vide cosa avevo deciso di fare e mi mise una mano sulla spalla per fermarmi -No Edward..rovinerai tutto..-
Ma era tardi.<<Non lei!>> dissi. Allora sfrecciai velocemente tra le auto,nel giro di qualche decimo di secondo mi trovavo già vicino a lei. Mi gettai su di lei spostandola,ma la corsa del furgoncino continuava sempre verso di noi; lasciai Bella sdraiata a terra e mi ci parai davanti per proteggerla. Il furgone correva ancora veloce verso di noi,ma lo fermai con le mani. Allora presi Bella e le trascinai le gambe per toglierle nel punto dove stavano per cadere i pezzi di vetro degli specchietti distrutti.
Lì iniziarono le urla,io la guardai,era terrorizzata e stupita nello stesso tempo.
<<Bella,tutto bene?>> chiesi con la voce un po' affannata. <<Sto bene>> rispose <<Stai attenta..hai sbattuto la testa>>. Verificò quello che avevo detto,era stordita.

Quella mattina fu una delle peggiori.. con mio grande disgusto quando mi svegliai..
trovai in terra uno strato di neve.. ormai ghiaccio per gli standard di Forks..
era riluttante.. sopprattutto per me.. non ero io a dodiare la neve.. ma era lei ad odiare me!
ero come.. un pattinatore inesperto.. che annaspa pe rrimanere in piedi.. l'obbiettivo.. oggi era senzaltro soppravivvere alla disgrazia..
feci colazione in un baleno.. apri la porta.. era un campo minato per me..
camminavo piano per non cadere.. per giunta ero anche imbottita come un abomba prima dell'esplosione.. e volevo di certo evitare una cosa simile..
ero ridicola.. prima ancora di arrivare a scuola..
accesi il motere del Pick up.. con mia grande sorprse qualcuno aveva messo le catene..
..Charlie..
pensai subito.. di certo sapeva dei miei ''problemini'' e si era preoccupato.. bella e la neve?per lui era buffo.. a me metteva un insolita rabbia..
arrivata a scuola.. scesi dal Pick up molto lentamente..vidi Edwrd cullen. che mi fissava con aria strana.. sempre nel solito parcheggio con la solita machina è bello.. bello da fare invidia ad un dio greco.. mi diressi verso la parte superiore del pick up per prendere lo zaino..
Quando sentiì dei rumori strazianti..le ruote de Suv di Tayler erano inpazzite nel terreno ormai diventato una lastra di ghiaccio..
ero immobile occhi spalancati.. ormai la macchina era troppo vicina per scostarmi..
...
Edward Cullen era davanti a me.. mi fissava.. una mano nella mia vita.. la presa era ferrea..
l'altra mano.. incastonata nella portiera di Tayler.. era scioccata.. continuavo a guardare la portiera.. c'era l'impronta della sua mano.. ero sbalordita.. che cosa era capitato??ero viva? Edward cullen mi aveva salvato..

<<Bella tutto bene??>>
chiese.. fissavo anjcora la portiera.. mi feci scappare un
<<sto bene>>
<<Stai attenta hai sbattuto la testa..>>
con mia grande sorpresa.. quando provai ha scostarmi.. ebbi un capogiro..
<<ahi!..>>.. ma non mi importava.. cominciavo a fare i conti.. il mio sguardo si spostava dalla sua macchina.. alla portiera..
<<m-m-a.. come hai fatto ad arrivare così in fretta??>>

Ecco,aveva notato la mia distanza. Ma perkè non pensava al trauma al quale era appena andata in contro?? Perkè mi fa questa domanda,adesso??
Era meglio convincerla subito e non trasportarci questa storia a lungo.
<<Ero qui accanto a te,Bella>>, la guardai intensamente negli occhi per cercare di convincerla, ma ad un tratto una folla di persone iniziò ad urlare mentre veniva verso di noi in lacrime. Qualcuno gridava "Restate lì,non muovetevi" altri "Tirate fuori Tyler dal furgone!!"
Mentre Bella cercò di alzarsi, io la fermai e la ricacciai giù <<Resta qua>> dissi. Improvvisamente le venne in mente qualcosa.. <<Tu stavi laggiù,vinico alla tua macchina,ti ho visto>> disse sicura, <<Bella ero qui accanto a te e ti ho spinta via appena in tempo>> la guardai ancora più intensamente,la mia voce era forte e decisa,ma ciò nonostante continuava ad insistere <<Invece no>>,<<Per favore Bella fidati..hai battuto la testa,non ricordi bene in questo momento,ma io ero qui.Fidati>> mentre si sentiva da lontano il suono dell'ambulanza in arrivo,ma lei era testarda e ostinata <<Prometti che mi spiegherai tutto?>> <<Promesso>> risposi esasperato.

non volevo certo far cadere il discorso così.. dovevo sapere.. e lui aveva promesso.. lo guardai intensamente.. mentre due professori mi aiutarono ad alzarmi..
<<Bella!! Bella>>
ecco.. Charlie.. chje disgrazia.. io stavo bene, eppure il parcheggio della scuola era in panico.. e tutti mi fissavano..
mi fecero straiarte sulla barella dell'ambulanza..
<<Char.. em papà! Sto bene non preocuparti!>>
mio padre aveva un espressione indecifrabile.. leggevo la paura nei suoi occhi..
<<vado con Lei..>> disse ad uno dei professori..
<<pensate a Tyler!>>.. già lo avevano soccorso.. io di certo stavo bene avevo solo battuto la testa.. e di certo non era la prima volta.. per me era una scena di vita quotidiana..
apparte per Edward Cullen ovviamente!.
...
Mi ritrovai mezz addormentata in un lettino all'ospedale.. Tyler era nel letto accanto.. lui era ferito.. Charlie non c'era non sapevo dove fosse.. probabilemente a parlare con qualche dottore...
La porta si aprì.. era Edward..

Una volta in ospedale portarono Bella e Tyler in una stanza d'ospedale.
Qundo andai a trovarla vidi Tyler che borbottava scuse in preda al rimorso e Bella cn gli occhi chiusi sdraiata sul letto. Quandò sentì aprire la porta aprì gli occhi e mi fissò,ma Tyler iniziò a scusarmi anche con me.Lo zittii con un gesto <<Niente sangue,niente danno>> gli dissi sorridendo, e mi sedetti sul bordo del suo letto,rivolto verso Bella.
<<Qual è il verdetto?>> <<Sto bene,neanche un graffio,ma tu come mai non sei su una barella come noi??>>mi chiese, <<Beh io non mi sono fatto niente,comunque sono venuto a liberarti..>> mi arrestai subito,stava entrando Carlisle.
Controllò le radiografie e le massaggiò il cranio. Poi la informò che poteva farsi riaccompagnare a casa,sembrava contrariata,voleva tornare a scuola..ma metà dell'istituto era già là ad aspettare i 2 infermi.

<<Non è neccessario,, posso tornare a scuola subito.. sto bene>>
<<bella.. sarebbe più sicuro che tu vada a casa.. hai preso una bella botta..>>
Il dottor Carlisle era il padre adottivo di edward.. anche lui.. come tutti i Cullen eraun uomo affascinante... e giovane.. e molto premuroso.. ma la sapeva lunga..
<<Meno male che Edward era proprio vicino a me>> sottoliniai aspra ad eward.. che tossi..
in quel preciso istante.. il dottore invece rispose.. con un.. <<già..>>
si.. la sapeva lunga..
<< bhè.. comunque.. mi toccherà andare ad aviisare tutti della mia sopravvivenza>>
Edward si fece scappare una risata..
<<bella.. in sala d'attesta c'è metà dell'istituto..>>
che disgrazia.. tutti la fuori..
<<bella.. devi ascoltare il dottore andiamo..>> disse Charlie.. che era seduto di fianco a me..
Però quando mi alzai in piedi ebbi in capogiro.. Il dottor carlisle mi prese al volo..
<<si.. convengo che tu vada a casa immediatamente..>>
non ammettevo scuse.. anche se lui non sapeva.. che era solito di me inciampare!.. ma non dissi più nulla.. apparte un <<sto bene>> soffocato dalle risatine di edward.. io e lui
non avevamo ancora finito..
Mi riaddrizai
<<emm.. edward potresti venire.. dovrei parlarti>> un'ultima occhiata ha suo padre e poi mi seguì..

Ecco che ricominciava con la stessa storia di prima,di sicuro voleva parlarmi dell'incidente..anzi voleva che io le parlassi dell'incidente..e che le spiegassi cosa era successo esattamente.
<<emm.. Edward potresti venire.. dovrei parlarti>> disse, guardai Carlisle..mi diceva di stare attento,che ne avremmo parlato più tardi con la nostra famiglia (ovviamente glielo lessi nel pensiero).
Feci un respiro profondo e seguii Bella.Non appena girammo l'angolo del corridoio mi rivolsi verso di lei <<Cosa vuoi?>>ero irritato.
<<Mi devi una spiegazione>>
<<Ti ho salvato la vita,non ti devo niente.>>
<<L'avevi promesso>> era intimorita e a ogni mia occhiata irritata indietreggiava.
<<Cosa vuoi da me Bella??>>
<<Voglio la verità,voglio sapere perkè ti sto coprendo>>
Mi stava coprendo??Non sarebbe scappata fuori a dire a tutti che l'avevo salvata trattenendo il furgoncino con le mani??
<<Secondo te cosa è successo?>> le chiesi.
<<So solo che tu non eri accanto a me,neanke Tyler ti ha visto lì. Il furgoncino stava per shiacciarci,ma non l'ha fatto,e con le mani hai lasciato un'ammaccatura senza farti niente..e poi hai alzato il furgone perkè stava per spaccarmi le gambe e..>> era sul punto di piangere,era infuriata ma la interruppi,aveva visto tutto,ne era pienamente cosciente. <<Pensi che abbia sollevato il furgone per salvarti?>> le chiesi con tono sarcastico.
Annuì.<<Non ti crederà nessuno,lo sai>> le dissi sempre sarcastico.
<<Non lo dirò a nessuno>> disse lentamente.Dovevo crederle? Un'umana vedeva delle cose paranormali fatte da un ragazzo 17enne e non lo andava a racconatre in giro??Mi suonava impossibile.Dovevo tagliare corto. <<Non puoi ringraziarmi e basta?>>
<<Grazie>> disse aspra. <<Ma lasciar perdere no vero?>>, rispose in modo secco un <<No>>.
La guardai in modo cagnesco,perkè non si lasciava tutto alle spalle??Cosa le importava? Era salva, no? Basta dovevo farla finita,andando avanti così 1° mettevo in rischio la sua vita, 2° avrebbe dato di matto e sarebbe andata in giro a racconare la verità,anche se non l'avrebbe voluto..era un segreto troppo grande per un essere umano. Ma in questo caso quello che mi interessava di più era la sua vita.
<<In questo caso..spero che tu sia in grado di sopportare la delusione>>.
<<Perkè ti sei preso il disturbo di salvarmi??>> mi chiese con freddezza.
Esitai nella risposta..<<Non lo so>> dissi. Mi voltai e me ne andai. Avevo deciso di non rivolgerle più la parola,era meglio per tutti,soprattutto per lei.
Adesso mi aspettava una lunga discussione con la mia famiglia.

Rimasi lì.. ferma.. immobile.. lo guardavo mentre se ne andava... tuttavia non era riuscito a mentenere la suo promessa..
che cosa sta nascondendO?
Di certo non l'avrei mai detto a nessuno.. perchè.. no si fidava di me? gliene avevo dato prova con Tyler!..
i miei pensieri frono interrotti da Charlie..
<<Bella.. andiamo?>>
<<emm. si..>>
poi mi guardò dritto negli occhi..
<<bhe.. forse è il caso che chiami tua madre.. vedi.. è in pensie..>>
non lo lasciai finire..
<<L'hai detto a mamma???>>
disgrazia,disgrazia..
Lui mi guardò.. come se non avesse avuto altra scelta..
<<sarà.. preoccupata..>>
<<bella.. so comè tua madre.. ma dovevo dirlglielo!>>
enfatizzò la parola dovevo.. come se fosse quella più importante..
<<bhè.. le manda un e-mail più tardi..>>
passammo per la sala d'attesa.. c'era mezza scuola..
vidi Angela jessica e mike che fecero per alzarsi..
feci solo un cenno.. e continuai a camminare..
Mi attendeva una notte insonne..

La discussione con la mia famiglia fu lunghissima. Quella più contrariata era Rose.. continuava a ripetermi ke avevo messo in pericolo non solo la mia famiglia,ma anke gli altri vampiri..ke adesso gli umani avrebbero scoperto la presenza dei vampiri ke incombeva sopra le loro vite..ke tragedia..eppure ero stato attento,anke dopo la visione di Alice avevo cercato di essere più normale possibile..adesso il problema era cosa avrebbe raccontato Bella.
Intanto quella notte la discussione sembrava non finire più,allora decisi di andarmene.
Quella fu la prima notte ke andai da Bella..rimasi lì,accanto alla finestra,ad osservarla nel sonno. Aveva un'aria tremendamente innocente..si rigirava nelle coperte..kissà cosa sognava..mi kiedevo. Però ad un tratto ebbi come la sensazione ke mi avesse visto.."Edward" la sentii gridare..ma poi si rigirò dall'altra parte..sussurrando di nuovo il mio nome nel sonno.