Hey forum! Cm mala anke io ho fattO una storia però dal punto di vista di Alice!
Buona Lettura!!! Critke serie!
RISVEGLIO
Era sicura al 100 per cento che fosse buio..
infatti appena i miei occhi si aprirono non vidi niente..
solo in un secondo momento riusci a capire dove mi trovavo..
era una stanza molto piccola con pareti bianche e fredde.. ed
una sola finestrella sbarrata.. la porta era di un'oscuro metallo..
impenetrabile.. non potevo uscire.. ero un topo in trappola..
e non c'era modo di andarmene..
Ero sdraita in un lettino bianco da ospedale.. ma scomodo..
è intorno a me non c'era nient'altro che le pareti fredde e bianche..
i vestiti che indossavo qualche tempo prima erano stati rimpiazzati
da un sottile camicie bianco.. avevo freddo.. ed istintivamente incrociai
le braccia per riscaldarmi.. ma non funzionò granchè..
Mi accorsi di un braccialetto di carta legato al mio polso..
c'erano numeri e lettere per me senza significato..
ed istintivamente me lo tolsi e lo stracciai..
lasciando che i brandelli del bracciale si spargessero.
per terra.
Fissai per un momento il vuoto.. nuove immagini
m'invasero la mente..
mi trovavo al circo in cui lavoravo.. stavo
raccogliendo i frammenti della palla di vetro..
che accidentalmente avevo fatto cadere..
Rievocando questo ricordo un'altro m'ivase di nuovo..
potevo dedurre solo che fossi io.. e ne ero quasi certa..
ma mi riconoscevo appena.. indossavo una veste bianca..
ed ero seduta in un lettino.. guardavo il vuoto come
se aspettassi qualcosa ho qualcuno..era buio pesto.. ma qualcosa
non tornava.. i miei occhi ardevano di fuoco..
Una raffica di immagini..
La palla di vetro si infrange nel pavimento..
era la visione che mi aveva spaventata
ed accidentalmente mi cadde tra le mani..
Io lavoraravo come zingara visionaria
(ho almeno così mi chiamavano)..
ma riuscivo a ''vedere'' il futuro.. delle
persone..
molto spesso.. li
scambiavo per ricordi oppure semplici sogni..
le visioni mi mostravano poco.. spesso e
volentieri rappresentavano solo volti..
oppure gesti.. ma mi aiutavano nel
mio lavoro.. era l'unica cosa che mi
permetteva di vivere.. ma non ero talvolta
cosciente..
Il fatto di trovarmi qui.. in questa camera
buia.. poteva solo significare che forse
questo mio dono mi aveva fatta impazzire..
Mi concentrai di nuovo fissando il vuoto..
avevo la testa fra le mani.. si alzava lentamente..
fino a guardare qualcosa nell'oscurità della stanza..
i miei occhi brillavano di un rosso vivo..
Incosciamente iniziai a blaterare qualcosa..
''..fuoco.. i miei occhi.. vanno.. a fuoco.. ''
Iniziavo ad avere paura.. quel momento
prima o poi.. sarebbe arrivato questioni di giorni o addiratura
di ore.. io non lo sapevo.. la visione era frammentata.. da un viso..
e degli occhi insanguinati..
Qualcuno bussò.. alla porta oscura..
<<Alice.. sto per entrare..>>era una voce femminile.. era tesa e preoccupata
ma potevo solo dedurlo..
non sapevo chi fosse.. non risposi..
Quando la donna entrò.. e lo fece molto cautamente.. come fosse spaventata alla visione
di un pazzo..
pazzo...
La pazza ero io.. alla fine mi avevano preso.. il mio dono era stato scambiato
per stregoneria?? Ho forse avevo finalmente perso il senno??
<<Alice.. ti ho portato.. la cena.. >>
Alice.. ero confusa e mi faceva male la testa..
<<dove mi trovo..>>dissi..
La signora era bassa portava degli insoliti occhiali.. ed era
abbastanza longilinea.. aveva uno sguardo amichevole..
ma molto impaurito..
<<Sai.. finalmente ti sei svegliata..>>
continuavo a guardarla senza capire..
<<vedi.. sei stata in stato di incoscenza per settimane..
da quando ti anno portato qui..>>
qui.. in stato di incoscenza..? avevo tante domande da fare ..
<<qui.. dovè? e perchè..>>
<<Alice.. sei in un manicomio.. hai qualche problemino..
per questo sei qui.. bhè.. la tua incoscienza è dovuta al farmaco
che ti abbiamo fatto ingerire.. e normale anche per tutti i pazienti qui..
solo che tu ci hai messo più tempo.. non posso dirti altro.. >>
adesso mi ritrovai a fissare il vuoto.. e sempre la stessa immagine..
mi circolava nella mente.. nei miei occhi vedevo le fiamme..
<< Ci sarà un'incendio..>>
le dissi infine..
<<No.. alice.. tu non puoi vedere il futuro.. smettila.. non vorrai invecchiare qui..>>
Era troppo difficile per essere spiegato.. e di certo non volevo invecchiare dentro un manicomio senza mai
vedere la luce del sole., quindi decisi di non destare la minima attenzione.. e non le risposi..
Mi voltai sempliciemente.. presto quando l'incendio si sarebbe propagato avrebbero capito..
e mi avrebbero lasciata andare.. almeno lo speravo..
Ero stanca.. ma avevo paura di chiudere gli occhi.. non volevo rivedere quelle
immagini assurde.. perchè tutta via.. quel volto non sembrava il mio..
ero.. diversa..
La signora.. si alzò.. mi guardò un ultima volta e poi se ne andò.. accendendo la luce della stanza..
che mi colpì.. come un fulmine a cel sereno..
<<Devi farci l'abitudine.. i tuoi occhi sono ancora sensibili..>>
avevo le mani davanti agli occhi..
<<Forse è meglio che la spenga..>> le dissi infine..
gli occhi bruciavano.. e nel buio mi sentivo al sicuro..
<<ok..>> e se ne andò.. chiudendosi la porta alle spalle..
ero di nuovo sola.. seduta in quel lettino.. a fissare di nuovo il vuoto
intorno a me.. volevo scappare.. iL pericolo era vicino..
lo sentivo..
LA VISIONE
il viso della ragazza si alzava lentamente..
come se qualcuno stesse arrivando..
ma lei sembravav impaziente..
gli occhi ardevano di rosso..
Mi svegliai di scatto..
ormai svegliarsi con le urla era
diventato un'abitudine..
Avevo iniziato a scrivere un diario..
così che quello che passavo qui..
una volta fuori lo sapessero tutti..
Ogni giorno mi somministravano tre tipi
di strane medicine..
che secondo la signora longilinea..
mi preocuravano questi sogni..
lei diceva che erano solo
frutto della mia paura e immaginazione..
tuttavia.. la visione non si era ancora
realizzata.. erano passate due settimane dalla prima
che avevo avuto qui.. niente di niente..
e la visione si afievoliva sempre di più..
vedevo sempr elo stesso volto..
non durava più di dieci secondi..
ma mi metteva una terribile paura..
però avevo fiducia nella visione..
Se davvero quella ero io.. e nei miei occji si vedeva
il riflesso delle fiamme.. era l'occasione per andarmene..
finalmente!..
Forse ero davvero impazzita e non aspettavo altro che qualcuno
mi liberasse.. a costo di bruciare viva.. perchè.. preferivo..
morire piuttosto che starmene qui.. da sola.. e rinchiusa..
Erano le due del mattino.. mie ro svegliata dall'incubo..
<<Alice..>>
Qualcuno mi chiamava da fuori la porta..
<<Sto entrando..>>
di nuovo la signora..
rimasi zitta.. mene parlavo con la gente meglio era per me..
<<ho sentito di nuovo urlare tutto bene?>>
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