FORKS
Inverni umidi ed estati calde e secche fanno di questa regione Olimpica un meraviglioso mondo di boschi rigogliosi.
Forks, Washington, con un unico semaforo lungo le 163 miglia dell’autostrada 101, è il centro vitale di quello che i residenti chiamano “Il resto della penisola Olimpica”. Con la sua avvolgente bellezza ambientale, l’area di Forks è nota nella zona ovest della penisola per le sue abbondanti piogge invernali, le sue estati calde e soleggiate, i suoi privilegiati luoghi di caccia, pesca ed escursionismo.
A poca distanza da Forks ci sono laghi trasparenti, spiagge e acque cristalline, antichi e umidi boschi, montagne glaciali e fiumi dal corso veloce, con i migliori salmoni della penisola. A ovest c’è il popolo indigeno di La Push, sulla costa del Pacifico. A sud, il bosco Hoh Rain, un parco nazionale Olimpico.
CASA SWAN
Descritta come “piccola e con due stanze da letto”, acquistata poco dopo il matrimonio di Charlie e Reneè. Ha un solo bagno, in cima alle scale, che Bella divide con Charlie.
La stanza di Bella è nel lato ovest della casa e dà sul prato di fronte. Ha una finestra dalla quale Edward è solito entrare. All’entrata della casa c’è un portico e un vialetto di mattoni.
Nella parte posteriore della casa c’è un piccolo balcone quadrato, e quando Bella si affaccia al terrazzo, può vedere l’immenso bosco.
Al piano di sotto c’è un piccolo telefono, un caminetto su cui ci sono una serie di foto di Bella, sia di quando era piccola che degli ultimi anni. E’ unita alla piccola cucina. La cosa più importante del salotto sembra essere la televisione, dove Charlie trascorre le sue serate.
La cucina contiene un vecchio tavolo quadrato di quercia, con tre sedie. E’ su quel tavolo che Bella lascia un biglietto a Charlie. I mobili della cucina erano stati dipinti di giallo dalla madre di Bella, diciotto anni prima, nel tentativo di portare un po’ di luce in quella casa.
La porta d'entrata ha una semplice serratura che Bella non sempre si preoccupa di chiudere quando esce di casa. La stanza di bella è descritta in modo dettagliato: pavimento di legno, pareti azzurre e soffitto a punta, tendine di pizzo ingiallite con gli anni, tutto parte della sua infanzia. Bella usa un vecchio armadio di pino per riporre i suoi vestiti. Negli anni Charlie ha provveduto a sostituire il lettino con un vero letto e ad aggiungere una scrivania e un computer di seconda mano, con connessione ad internet, anche se il modem è molto vecchio. La porta ha anche una serratura, che Bella usa in due occasioni: una mentre prepara le valigie per allontanarsi da James, perché Charlie non veda Edward aiutarla, e l’altra quando, nel capitolo 7, non vuole essere disturbata dopo la gita in spiaggia.
CASA CULLEN
La casa si trova fuori dalla città, vicino al Ponte sul fiume Calawah, verso al nord. L'accesso è nascosto, difficilmente visibile tra le felci; una strada secondaria che Edward percorre per arrivare a casa, guidando per alcuni chilometri attraverso il denso bosco fino a quando la casa non è in vista.
All’esterno c’è un giardino con sei cedri che occupano l’intera superficie con i loro enormi rami, che crescono lasciando in ombra la casa.
L'intera casa è dipinta di bianco, disposta su tre piani, rettangolare e ben proporzionata, con un ampia veranda che circondava il pirimo piano. Bella la descrive come "senza tempo e decorosa, probabilmente vecchia di un secolo". Nel capitolo 15 è scritto che si sente un fiume scorrere nelle vicinanze.
La porta principale ci lascia vedere uno spazio ampio che, probabilmente, in principio era diviso in molte stanze dalle quali è stata ricavata una sola stanza più grande. Sul retro si apre una enorme vetrata verso il fiume; in caso di pericolo può essere sigillata con una grande paratia d'acciaio, attivabile da un pannello segreto sulla parete. Questo aumenta la sensazione di spazio della stanza, così come il colore dei mobili: le pareti, il soffitto alto a volta, il pavimento di legno e i grossi tappeti sono tutti di diverse tonalità di bianco.
Accanto alla porta, sulla sinistra, c’è un rialzo occupato da un pianoforte a coda. Dietro al piano c'è la porta della cucina e sala da pranzo, separata dal salotto da una grande parete curva, come uno schermo, che contiene la televisione e un paio di computer. Ci sono divani tutt’attorno alla televisione (entrando, si vedono in diagonale alla sinistra, dietro il piano). Lo spazio che resta è occupato da sedie.
Sempe su questo piano ci sono anche gli uffici della C.E.E. Inc. e un bagno, entrambi alla destra della porta principale e dietro le scale.
Alla sinistra c’è un’immensa e ampia scala. Il corrimano è di legno liscio come seta. Dal piano terra si può vedere chi è in cima alla scala, come quando Alice e Jasper appaiono dopo l’arrivo di Bella a casa loro per la prima volta.
Al primo piano c’è un lungo corridoio contornato di pannelli di legno color miele. Edward spiega che in quel piano ci sono le stanze di Rosalie ed Emmett, quella di Alice e lo studio di Carlisle.
Carlisle ha due stanze in quel piano: lo studio (in cima, proprio sopra la sala da pranzo, sul lato ovest) e la sua biblioteca, accanto allo studio, nell’angolo nordovest. Anche Esme ha un piccolo studio, accessibile da quello di Carlisle, con soffitto alto e grandi finestre che danno sul lato ovest. Anche le pareti sono coperte di legno, questa volta scuro. Quasi tutte le pareti sono occupate da enormi scaffali pieni di libri, e da una scrivania e una poltrona di pelle. La parete nella quale c’è la porta d’entrata è piena di quadri, alcuni dei quali sembrano raccontare la storia della giovinezza di Carlisle. Rosalie ed Emmett dividono una stanza ampia, bianca, con un bagno da un lato e un guardaroba dall’altro. Questa stanza rimane sopra il salone, e con il salone divide la vetrata, che corre per tutto il lato sud della casa.
Anche Alice e Jasper dividono la stanza, ma l’autrice di Twilight spiega che avendo Alice impresso la sua personalità in tutta la stanza, e avendo Jasper il suo studio, tutti riconoscono la stanza come proprietà di Alice, soprattutto sapendo che realmente non dormono. Jasper ha un proprio studio, ma lo spazio è diviso tra loro due. Il suo ufficio è collegato al guardaroba di Emmett e Rosalie, anche se non c’è una porta che li unisce. La loro stanza si trova sopra al piano dell’entrata, e il bagno e l’armadio restano sopra la cucina (in Extended Prom Remix si dice che il bagno di Alice è della grandezza di una stanza da letto).
All’ultimo piano c’è un altro corridoio a pannelli, come il precedente. Lo spazio è occupato da una biblioteca. Stephenie Meyer dice che è lì che si fanno cose tecnicamente illegali, come falsificazione di documenti, hackeraggio e altre cose necessarie. La stanza di Edward è in fondo ed è concentrata sul lato sud, proprio sopra la stanza di Rosalie ed Emmett, però è rettangolare. Anche qui la parete sud è una grande vetrata, con una vista fantastica: il fiume Sol Duc e la foresta vergine alla base dei Monti Olimpici. L’armadio e il bagno sono sul lato opposto alla porta. La parete ovest è interamente coperta di CD e da un sofisticato impianto stereo nell’angolo. Contrariamente al resto della casa, le decorazioni non si basano su tonalità di bianco. Non c’è il letto, ma un divano di pelle nero, una cassapanca dorata e le pareti sono coperte da drappi pesanti.
Vicino alle scale c’è la stanza di Carlisle ed Esme. E’ sopra il guardaroba di Emmett e Rosalie e lo studio di Jasper. Anche qui, in fondo, ci sono un armadio e il bagno.
Vi è inoltre una soffitta in cui vengono conservati oggetti illeciti, a cui è difficile accedere se non si è un vampiro.
RISERVA DI LA PUSH
La Push, Washington, è il luogo di residenza della tribù Quileute. Secondo la leggenda, la tribù fu fondata dai lupi dopo una trasformazione sovrannaturale. Il suo lignaggio risale a migliaia di anni fa, all’era glaciale, il che fa di loro uno dei più antichi abitanti del pacifico nordovest.
Costruiscono canoe di cedro che vanno dalla grandezza ideale per contenere due uomini e navigare in oceano fino a imbarcazioni per il trasporto anche di tre tonnellate. Come balenieri sono secondi solo ai Makah, e sono i migliori navigatori in assoluto.
Allevarono una razza speciale di cani dal pelo lanoso, che veniva utilizzato per fabbricare coperte molto pregiate. Secondo le leggende, i Quileutes hanno un solo parente, la tribù Chimacum, che furono allontanati dalla penisola Quimper da un'inondazione e traferiti all’altro lato della penisola al nord, dove furono annientati dalla tribu Suquamish negli anni 1860.
La tribù Quileute ha ricreato le tradizioni, che vengono insegnate a scuola, così come il linguaggio unico, che non è collegato a nessun altra lingua indigena nel mondo ed è uno degli unici cinque al mondo a non avere suoni nasali.
VOLTERRA
Volterra è in provincia di Pisa, in Toscana.
Gioiello d'arte etrusca, romana, medievale e rinascimentale, domina da un colle di 550 metri tutta la valle del Cecina, fino al mare.
A Volterra la storia ha lasciato il suo segno con continuità dal periodo etrusco fino all'ottocento, con testimonianze artistiche e monumentali di grandissimo rilievo, che possono essere ammirate semplicemente passeggiando per le vie del centro storico, ma anche visitando i tre musei cittadini: il Museo Etrusco, la Pinacoteca Civica e il Museo d'Arte Sacra.
Una città da vivere intensamente, da scoprire a poco a poco, con le sue atmosfere, i suoi contrasti, il pulsare di una civiltà e di una cultura che la rendono "unica" e irripetibile.